Racconto di Patrizia Ambrosini
C'era una volta una casetta ( pugno chiuso) In quella
casetta abitavano:
• il papà ( si alza il pollice)
• la mamma (si alza l'indice)
• il nonno (si alza il medio)
• la nonna (si alza l'anulare)
• il bambino (si alza il mignolo)
La casetta sorgeva ai margini di un bosco e di giorno rimaneva sempre chiusa
(pugno chiuso), ma alla sera il primo ad arrivare a casa era il papà (si
alza il pollice)che era stato a lavorare, poi arrivò la mamma (si alza
l'indice) che anche lei era stata a lavorare, poi busso alla porta della
casetta il nonno (si alza il medio) che tornava dal bosco dove era andato a
fare la legna.
Poi arrivò anche la nonna (si alza l'anulare) che tornava dall'orto e per
ultimo il bambino (si alza il mignolo) che tornava da scuola:
La casetta era aperta e felice (mano aperta), ma dopo aver cenato il primo
ad andare a letto fu il bambino (Si chiude il mignolo) perchè il giorno dopo
doveva andare a scuola, poi anche la nonna andò a letto (si chiude
l'anulare) perchè era stanca, aveva piantato le patate nell'orto, anche il
nonno andò a letto (si chiude il medio) dopo aver fumato la pipa sulla
poltrona vicino al camino.
E poi, dopo aver lavato i piatti e riordinato,andò la mamma (si chiude
l'indice); l'ultimo fu il papà (si chiude il pollice)che dopo aver chiuso le
finestre e la porta della casetta e spento le luci, andò pure lui a dormire.
La casina fu di nuovo chiusa (pugno chiuso)
Il mattino dopo, il primo ad alzarsi fu il bambino (si alza il mignolo) che
doveva andare a scuola, poi, anche la nonna si alzò (si alza l'anulare) per
andare a dare da mangiare alle galline nell'orto e raccogliere le uova; poi
si alzò il nonno (si alza il medio) che doveva tornare nel bosco, la mamma
(si alza l'indice) che doveva preparare la colazione per tutti e infine si
alzò anche il papà (si alza il pollice). Finita la colazione tutti uscirono
e la casetta rimase di nuovo sola e chiusa (Pugno chiuso) fino a sera.
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